Mostra Virtuale
V. LINGUA E LETTERATURA FRANCESE
Sulla scena del grand siècle tra teatro e novellistica
Nella sezione dedicata ai volumi francesi del Seicento sono conservate
diverse e importanti opere dedicate al teatro che mai come in questo
periodo si rivelò un'importante istituzione, centro di interesse per la vita
culturale e sociale della Francia. Tutto il secolo si pone infatti all'insegna
del teatro, ne è permeato certo dalla pregevole produzione drammaturgica
di Corneille, Molière e Racine ma anche dalla spettacolarità del regno
di Luigi XIV .
Pierre Corneille (1606-1684), Paul Scarron (1610-1660) ed Evariste
Gherardi (1632-1700), di cui possiamo ammirare alcuni preziosi volumi,
hanno segnato seppur in maniera diversa tra loro la storia del teatro francese
del XVII secolo.
L'opera di Pierre Corneille - che comprende, oltre ai testi per la scena,
scritti teorici quali i Trois discours sur le poème dramatique (1660) - è di grande
impatto e influenza in maniera significativa tutto il dibattito sul teatro.
Alla fine del secolo si colloca invece Evariste Gherardi con il suo Recueil,
in un delicato momento di transizione per la Francia: le certezze
dell'Ancien Régime sembrano venir meno e anche il teatro, che per anni
aveva goduto dei favori della corte, ne risente. Lo scenario si sposta dalla
couralla ville, il pubblico cambia e nonostante tutto l'attività teatrale rimane
intensa.
Di tutt'altro genere, le Nouvelles tragi-comiques (1655) si inseriscono invece
nella tradizione della mode à l'espagnole che Paul Scarron aveva già
sfruttato con successo per le sue commedie.