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Mostra Virtuale

I. I CLASSICI GRECI E LATINI

Tradizione e ricezione dei Classici antichi

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In questa sezione si possono ammirare alcuni dei più interessanti esemplari a stampa del XVI e del XVII secolo appartenenti ai Fondi Busnelli e Malagoli. Tra le cinquecentine è esposto uno splendido esemplare dell'edizione lionese delle opere storiche di Cesare, restaurato in occasione di questa mostra, e un altrettanto splendido esemplare del volgarizzamento di Erodoto di Matteo Maria Boiardo, stampato a Venezia per Bernardino de' Bindoni nel 1539, purtroppo non in ottimo stato di conservazione, a causa della presenza di muffe che hanno intaccato il taglio e la rilegatura.
Di notevole interesse anche gli esemplari ora restaurati delle edizioni cinquecentine della Naturalis historia di Plinio il Vecchio (Basilea, Froben, 1539), con note marginali di mano antica e una moderna nota di possesso dell'erudito notaio emiliano Bernardino Ruspaggiari (1702-1773), membro dell'Accademia dell'Arcadia; dei commenti alle Orazioni di Cicerone raccolti nell'aldina del 1552; della Geografia di Tolomeo, stampata a Venezia nel 1562, per i tipi di Vincenzo Valgrisi, e completa dell'apparato cartografico comprendente le 27 tavole originarie tolemaiche più le 37 moderne aggiunte dal matematico messinese Giuseppe Moleti; del volgarizzamento di Giovanni Andrea dell'Anguillara con gli Argumenta di Francesco Turchi delle Metamorfosi di Ovidio, stampato nel 1582 presso Paolo Zanfretti; delle Epistole e del Panegirico a Traiano di Plinio il Giovane, stampati a Venezia, per i tipi dei vercellesi Giovanni e Bernardino Rosso, nel 1510, con il commento di Giovanni Maria Cattaneo; e dei commenti di Filippo Beroaldo e Marcantonio Sabellico a Svetonio, stampati sempre a Venezia nel 1510 per i tipi di Filippo Pinzi.
Tra le seicentine, invece, si possono ammirare gli esemplari delle edizioni di Orazio, con il commento di John Bond (Londra, Felix Kingston, 1630), di Plinio il Vecchio, facente parte della collana dei classici latini in piccolo formato pubblicata a Leida dagli Elzevier (Leida, Bonaventura e Abraham).