Phalaridis Epistolae
L'Epistole di Phalaride tiranno de gli agrigentini tradotte da la lingua greca nella volgare italiana con l'indice delle lettere posto nel fine
In Vinegia : appresso Gabriel Giolito de Ferrari, 1549 (In Vinegia : appresso Gabriel Giolito de Ferrari 1549)
8° ; 59, [5] c. ; A-H8
Impronta: meo- e.o- i.mo Lemo (3) 1549 (R)Â Â
Note: sul frontespizio marca (Z537 - A117): Fenice su fiamme che si sprigionano da anfora recante le iniziali “G.G.F.”; alla base dell'anfora due ali; motti: 1. Semper eadem; 2. De la mia morte eterna i vivo; altra marca a c. H6v (U89): Fenice, rivolta al sole, su fiamme che si sprigionano da un globo alato recante le iniziali “G.G.F.”. Dedica di Giolito a Giovanni Vincenzo dal Carretto, marchese di Savona, datata Venezia 20 ottobre 1545 (c. A2). Le carte H7-H8 sono bianche.
Cnc 26154, Bongi I, p. 254, Nuovo-Coppens, p. 504, n. 86.
Esemplare: (158x100 mm), legatura in cartoncino; piatti rivestiti con carta marmorizzata; sul dorso etichetta incollata con titolo e autore ms. Sul r della c. di guardia anteriore nota ms. a inchiostro: "La 1.a edizione del Giolito è 1545 - in 8. Q[ues]ta è la 2 bella e rara v[edi] Paitoni. NB. ma la traduzione è diversa da q[ues]ta del Roffinello fatta dal Sansov[in]o dello stesso anno 1545". Sul r della c. di guardia anteriore indicazione ms. a matita di precedente collocazione: "A.5.IV.6". Sulla controguardia anteriore nota ms. a inchiostro nero: "n.168". Sulla controguardia posteriore: "N. 300”. Mutilo di c. H6.
Collocazione: Biblioteca di Lingue e letterature moderne 1 - Ita.Let.MALAGOLI A.48
Nomi:  I. Giolito de Ferrari, Gabriele   Restauro
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