De imitatione Christi
L' imitatione di Christo di Tomaso da Kempis spiegata in versi da Michel'Angelo Goltio
In Torino : appresso Bartolomeo Zauatta, 1658
24° ; 450, [8] p., [1] carta di tavola : antiporta ; A12 (A1+[croce greca]1) B-T12 
Impronta: 6.5. i?on a,ra CoQu (3) 1658 (R)

Note: opera di incerta attribuzione: Thomas von Kempen e Jean Gerson.  Sulla storia dell’officina di Bartolomeo Zappata si veda Chiarle, pp. 25-29. Antiporta calcografica e vignetta xilografica (salita di Cristo al Calvario); frontespizio in cornice a doppio filetto; iniziali ornate e fregi xilografici. Le carte T11-T12  sono bianche.
De Gregory, p. LXXX e n. 215; Michel-Michel 1, vol. 8, p. 50.

Nomi:  I. Thomas von Kempen   II. Gerson, Jean   III. Golzio, Michele Angelo   IV. Zappata, Bartolomeo   V. Margini, Pietro (possessore)   VI. Baracca, Domenico (possessore)